Teatro

La stagione del Gesualdo di Avellino per il 10° anniversario

La stagione del Gesualdo di Avellino per il 10° anniversario

Una stagione 10 e lode per festeggiare i dieci anni di attività del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino.
Presentato stamattina dal presidente Luca Cipriano e dai consiglieri Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello il cartellone della prossima stagione invernale 2011-2012 che si inaugura l’8 ottobre con Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana.
In occasione del decennale, sul palco del “Gesualdo” arriveranno Michelle Hunziker, Toni e Peppe Servillo con l’Orchestra del Teatro San Carlo, Massimo Ranieri, Alessandro Preziosi, Enrico Montesano, Luca De Filippo, i Momix, Slava Populin, Massimo Lopez, Marco Travaglio, Corrado Augias, Manuel Frattini e Anna Maria Guarnieri.

Un anniversario che verrà festeggiato insieme al pubblico, che negli anni ha reso il comunale di Avellino tra i teatri in Italia con il più alto tasso di biglietti venduti.

Un grande evento inaugurale e 13 spettacoli divisi in 2 rassegne “Grande Teatro” (dieci spettacoli) e “Teatro Civile” (tre spettacoli) con attori, ballerini, musicisti e fantasisti tra i più affermati della scena nazionale ed internazionale, con proposte in anteprima assoluta e spettacoli di grande impatto. Dallo show musicale alla commedia, dal teatro di impegno civile ai classici dell’Ottocento, dalla fiaba al musical per un susseguirsi di eventi che si alterneranno sul palcoscenico del Gesualdo.

Due imperdibili appuntamenti internazionali con i Momix, la compagnia di danza più famosa al mondo, e Slava, il mimo russo definito dal Times di Londra “il miglior clown del mondo”.

“Grandi eventi  - afferma Luca Cipriano, presidente dell’Istituzione Teatro Comunale “Carlo Gesualdo” - per un grande teatro. Il Gesualdo non è più semplicemente un teatro grande, come veniva percepito all'inizio, ma diventa negli anni autorevole punto di riferimento di ambito regionale e nazionale. Celebriamo il decennale con una serie di appuntamenti imperdibili, tutti all'insegna della qualità. Portiamo sul palcoscenico di Avellino artisti che nella prossima stagione teatrale saranno in scena nei grandi e storici teatri italiani e che hanno scelto Avellino convinti dal grande affetto del pubblico irpino e dal confort di una struttura che possiede dotazioni tecnologiche di ultima generazione. Il Teatro di Avellino è sempre più punto di riferimento per gli addetti ai lavori e, a ragion veduta, è elemento di orgoglio per la nostra terra. Abbiamo presentato oggi la prima parte dei grandi eventi previsti nel 2011 e nel 2012. Nei prossimi mesi ci saranno altri appuntamenti. La decima stagione al teatro Gesualdo è sicuramente imperdibile”.

ABBONAMENTI: SCONTI PER GLI OVER 65 E GLI UNDER 30

Il costo dell’abbonamento ai 10 spettacoli del “Grande Teatro” è di 250 euro per la Platea e di 190 euro per la Galleria.
Sono previste riduzioni per gli over 65 e per gli iscritti ad associazioni e Cral convenzionati, che potranno assicurarsi l’ingresso per la prossima stagione al prezzo di 230 euro in Platea e di 170 euro in Galleria.
Per la prima volta grande attenzione ai giovani, con uno sconto particolare del 30% riservato agli under 30 che avranno la possibilità di acquistare l’abbonamento per la Platea a 175 euro (con una riduzione di ben 75 euro rispetto al prezzo intero) e a 130 euro per la Galleria (60 euro in meno, rispetto al prezzo pieno).
I vecchi abbonati potranno esercitare il diritto di prelazione per la scelta dei posti fino al 20 luglio.
Il costo dell’abbonamento ai 3 spettacoli del “Teatro Civile” è di 40 euro per la Platea e di 30 euro per la Galleria. Per gli abbonati alla stagione “Grande Teatro sarà praticato il prezzo speciale di 25 euro per la Platea.


“Per il suo decimo compleanno – dichiara il sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso - il Teatro Carlo Gesualdo ha deciso di fare un regalo ai suoi appassionati spettatori. Un cartellone, quello invernale 2011/2012, che si preannuncia di elevata qualità e che proietta definitivamente la città di Avellino nei grandi circuiti culturali e teatrali nazionali. Esprimo soddisfazione per il lavoro svolto dal Cda dell'Istituzione Teatro "Carlo Gesualdo" e ringrazio il Teatro Pubblico Campano per il supporto fornito: un binomio ormai consolidato e che è diventato negli anni sinonimo di qualità dell'offerta culturale”.

“Siamo lieti di presentare la stagione 2011-2012 – afferma Alfredo Balsamo, direttore del Teatro Pubblico Campano - con la quale, sostenuti anche dal lusinghiero successo registrato nella scorsa stagione,  continuiamo ad investire in cultura, per garantire alla città di Avellino un progetto di teatro sempre in ascesa.
Ed è così che in stretta  collaborazione con l’Istituzione Teatro Carlo Gesualdo la prossima stagione proporrà un prestigioso ensemble di sentieri artistici diversi con l’augurio di  ritrovare anche quest’anno l’entusiasmo e l’affetto del nostro pubblico”. 

“Ho apprezzato molto il metodo di lavoro – afferma Giuseppe De Mita, vicepresidente della giunta regionale – adottato dal Teatro Gesualdo, che apre alla collaborazione istituzionale. E’ proprio questa la sfida che dovremmo lanciare per valorizzare e consentire la crescita delle energie e delle risorse culturali della nostra provincia, delle quali il Gesualdo rappresenta sicuramente un’eccellenza: concentrare gli sforzi comuni in un progetto alto e lungimirante”.


GLI SPETTACOLI  - “GRANDE TEATRO”

La stagione 2011/2012 sarà aperta, sabato 8 ottobre, dall’imperdibile concerto-evento di Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana . I grandi successi della canzone napoletana classica, reinterpretati con arrangiamenti che donano ai brani un sound ancora più accattivante per i gusti di oggi, senza mai tradire le origini, vengono proposti, al pubblico del Comunale di Avellino, in uno spettacolo che ha girato in lungo ed in largo l’intero pianeta, messo in scena sui palcoscenici più prestigiosi: dal Radio City Music Hall e dal Madison Square Garden di New York al Montreux Jazz Festival, dal Sambodromo di Rio De Janeiro alla Royal Albert Hall di Londra, dall’Australia alla Piazza Rossa di Mosca, dall’Olympia di Parigi al Giappone.  L’effervescente simpatia di Arbore, appassionato cultore della musica napoletana, ed i virtuosismi di un’orchestra  composta da 15 elementi, tutti grandi solisti,  tra i quali l’irresistibile Gegè Telesforo, renderà la serata sicuramente indimenticabile.


Ad introdurre gli spettatori nel vivo della stagione  sarà la bellezza, la leggiadria e la simpatia di Michelle Hunziker, in una prima campana al “Gesualdo”, sabato 15 e domenica 16 ottobre, all’insegna del divertimento con “Mi scappa da ridere”. Se esistesse una favola di Michelle Hunziker, comincerebbe certamente con una risata. Ma siccome una favola di Michelle non esiste, lei prova ad inventarsela a teatro partendo dalla vita vera, la sua infanzia, le sue passioni, i suoi principi azzurri e le sue streghe cattive. E nella scatola magica del teatro le storie e il carattere di Michelle ispirano frammenti di fiabe, i suoi racconti diventano schegge  musicali, le favole note si trasformano nelle vere storie della sua vita, in un gioco continuo di contaminazioni e di ribaltamenti visivi. Michelle interagisce con situazioni e personaggi che le appaiono continuamente in scena, con la musica e con i ballerini, ma soprattutto interagisce con se stessa. E naturalmente, mentre fa tutto questo, come sempre… le scappa da ridere.

Toni Servillo, l’attore più apprezzato e premiato del cinema italiano, e l’Orchestra del Teatro “San Carlo” sono i protagonisti dello spettacolo “Sconcerto” previsto per sabato 5 e domenica 6 novembre. Sulla  scena compaiono l’orchestra ed il suo direttore, che però non dirige alcunché. E' preso da ben altri crucci e tormenti, a cominciare dal desiderio spasmodico di provare a mettere ordine nella propria testa, attraversata come un fiume in piena dai più diversi e contrastanti pensieri, sensazioni, emozioni, malumori e fantasie. Più che un personaggio, dotato di una sua precisa psicologia e di un’altrettanto precisa biografia, il direttore-attore risulta essere il pretestuoso ventriloquo dei nostri giorni. Voce e corpo del direttore-attore danno forma a musica e poesia. Grazie alla partecipazione di Peppe Servillo, i due fratelli si riuniscono sul palco del “Gesualdo” per uno spettacolo unico ed emozionante.

Le sue commedie hanno scritto la storia del teatro italiano del ‘900. La tradizione dei De Filippo si rinnova al Teatro “Gesualdo”, sabato 3 e domenica 4 dicembre, con “Le bugie con le gambe lunghe”, spettacolo interpretato dalla Compagnia di Luca De Filippo. Una commedia sul tema della verità e della menzogna, in cui la vena amara che scorre in sottofondo alla comicità a tratti quasi  farsesca del primo atto, si accentua con il procedere dell’azione. Il titolo della pièce, che rovescia il proverbio popolare, smaschera quelle bugie che “tutti noi dobbiamo aiutare a camminare per non far cadere l’impalcatura della società”, come sosteneva Eduardo.


E’ uno dei più grandi amici del Teatro “Carlo Gesualdo”. Ogni sua apparizione sul palco avellinese è garanzia di successo. Massimo Ranieri e la sua orchestra tornano, sabato 7 e domenica 8 gennaio, con un nuovo concerto-spettacolo “Chi nun tene coraggio nun se cocca ch’ 'e femmene belle”. Un recital di parole e musica, un viaggio giocoso e provocatorio per  uno spettacolo che attraverso il repertorio della grande musica napoletana di tutti i tempi  e le pietre miliari della musica d’autore italiana ed internazionale, esalta più che  il coraggio dei vincitori e degli eroi, l’eroismo degli ultimi e dei sognatori.


Canzoni, simpatia, eleganza e irresistibile comicità. E’ di scena, sabato 14 e domenica 15 gennaio,  Massimo Lopez, artista amatissimo dal pubblico italiano, che arriva al “Gesualdo” con un one man show carico di ironia e musicalità, dal titolo “Varie-età”. Jazz, swing e gli evergreen italiani ed americani dagli anni ’30 ai nostri giorni, eseguiti con la Big Band Jazz Company, si intrecciano con improvvisi colpi di scena, amarcord del cinema, della televisione e della radio e con irresistibili imitazioni legate all’attualità. Uno spettacolo scritto a quattro mani dai due fratelli Lopez: Massimo ed Alessandro, un binomio indissolubile e collaudato per evidenziare ancora, in questa nuova produzione teatrale, le straordinarie doti canore di Massimo Lopez. Imperdibile.


Alessandro Preziosi, amatissimo dal pubblico avellinese, torna a cimentarsi, sabato 4 e domenica 5 febbraio, in una pièce del teatro classico con il “Cyrano de Bergerac”. Nell’allestimento della compagnia Khora Teatro si raccoglie la sfida di mettere in scena lo scrittore e poeta perennemente in bolletta, dall'irresistibile e vitale creatività, che ama mettere in ridicolo i suoi nemici con la straordinaria  abilità della spada, leggendaria almeno quanto la sua pungente lingua. Ironia e romanticismo in una messa in scena tutta giocata tra trovate comiche e giochi di parole, pur raggiungendo le vette più alte della poesia ottocentesca.

E’ uno dei volti più noti della commedia italiana. Per il pubblico è sinonimo di simpatia e divertimento garantiti. Enrico Montesano, il mattatore della romanità, si appresta a ricevere la standing ovation del pubblico del “Gesualdo” con la sua nuova avventura teatrale, “Il canto del cigno. Un uomo solo a comando”, che andrà in scena sabato 18 e domenica 19 febbraio. L’attore rivive e narra la propria vita, a se stesso e alle cinque figure di donna che gli fanno visita nella sua solitudine: dai sogni dei suoi esordi, ai grandi successi del teatro rivista, ai popolari personaggi creati dalla sua fantasia. Il tutto accompagnato da un filo di nostalgia per note e accenti del grande teatro classico, da cui la vita e il successo l’hanno tenuto lontano.

 

I Momix, la compagnia di ballerini più famosa al mondo, arrivano, venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 febbraio, per la prima volta al Teatro “Carlo Gesualdo”. Sapientemente diretti dal fondatore e coreografo Moses Pendleton, i Momix interpreteranno uno spettacolo straordinario tutto dedicato alla natura,  “Bothanica” che evoca un universo di immagini surreali facendo interagire corpi umani, costumi, attrezzi, giochi di luce. Lo spettacolo è ispirato a Vivaldi e al suo ciclo delle “Quattro Stagioni” e nasce dalla passione per la natura di Pendleton. La natura ha ancora molto da insegnare alle persone e i Momix cercano di accendere lo sguardo degli spettatori, anche attraverso la tecnica della “optical confusion”, un modo originale e evocativo per eccitare i nervi del cervello e stimolare la creatività. Tecnica, poesia e magia per un evento internazionale assolutamente da non perdere.


Sabato 3 e domenica 4 marzo  le musiche degli intramontabili Pooh, la danza di Manuel Frattini, la magia senza tempo delle notti di Baghdad sono gli ingredienti di un musical per genitori e figli dove la fantasia va al potere. Le scene di “Aladin”, rilettura teatrale di “Le mille e una notte”, sembrano uscire da un quadro dipinto a olio: ci sono voluti più di 30 pittori e costruttori che, come su una tela, hanno raffigurato le immagini attraverso le quali i personaggi sembrano prender vita da ori e stucchi, da sontuose residenze e luoghi oscuri. Gli scintillanti costumi, gli effetti speciali, i testi di Stefano D’Orazio e la partecipazione straordinaria di Roberto Ciufoli contribuiranno a condurre il pubblico nelle atmosfere delle notti magiche di Baghdad.

È considerato “il miglior clown del mondo”. Per il Times di Londra il suo Slava’s Snowshow è “un classico del teatro del XX secolo”. Arriva ad Avellino, venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 marzo,  un imperdibile ed emozionante evento internazionale. La giocosa magia dell’arte clownesca conquisterà il pubblico irpino e campano con uno spettacolo pronto a incantare adulti e bambini. L’artista russo Slava Polunin è tra i più affermati ed apprezzati mimi e clown della scena internazionale, artefice di recital di grandissimo successo, che hanno battuto ogni record di presenze. L’ispirazione creativa di Slava ha uno scopo ben preciso: portare il clown teatrale nel 21esimo secolo, continuando a far sognare le famiglie di tutto il mondo.


“TEATRO CIVILE”

La rassegna del “Teatro Civile” si aprirà venerdì 18 e sabato 19 novembre con un appuntamento corrosivo e di sicuro richiamo. Utilizzando la tagliente ironia di sempre, il giornalista Marco Travaglio prova ad immaginare lo scenario politico e sociale post berlusconiano, nello spettacolo “Anestesia Totale”. Palco spoglio, un’edicola, una panchina,  un violinista e due microfoni: Marco Travaglio racconta un futuro possibile, ancora in bilico tra presente e passato. Al suo fianco l’attrice Isabella Ferrari impegnata – tra l’altro - a leggere riflessioni di Indro Montanelli. Travaglio parla di un virus e di scorie radioattive, un sistema che imbavaglia i cittadini, ma comodo al potere di ogni colore.

Nasce a Vigevano, in una camera d’albergo. Muore a Pittsburgh, in una camera d’albergo. È l’inizio e la fine del lungo viaggio, la lunga tournée, intorno al mondo di Eleonora Duse. Eleonora Duse recitava in giro per il mondo con coraggio, nella sua lingua, giorno dopo giorno, città dopo città, sempre attenta ai mutamenti della scrittura e dell’arte scenica. “L’ultima notte a Pittsburgh”, in scena lunedì 16 e martedì 17 gennaio, è rivissuta da Maurizio Scaparro partendo dal testo di Ghigo de Chiara ed affidando il ricordo alla sensibilità di una grande attrice italiana come Anna Maria Guarnieri, in un alternarsi febbricitante di ricordi e di sogni, con l’eco dei testi e degli spettacoli a lei più cari, ma soprattutto con il conforto di parole scritte durante tutta la sua vita alle persone amate e a se stessa. Ed è anche un modo per rendere omaggio oggi, a 150 anni dall’Unità d’Italia, ad una donna straordinaria come Eleonora Duse e a quello che ha significato e significa per la diffusione della nostra cultura e del Teatro italiano nel Mondo.

Lo scrittore e giornalista Corrado Augias traccia, nella messa in scena “O Patria mia. Leopardi e l’Italia”, in scena mercoledì 8 e giovedì 9 febbraio, un ritratto sorprendente del poeta recanatese, del suo rapporto con l’Italia, con la vita, con gli amori. Il senso forte di un’immaginazione che fu per molti anni la sua sola vera realtà. I giudizi che Giacomo Leopardi da sul Paese e sugli italiani sono diversi e variano con il passare degli anni, ma non c’è dubbio che negli anni giovanili, e soprattutto in alcune opere, si senta forte un vivo amor di patria.


Per info: biglietteria telefono 0825771620, oppure consultare il sito del Teatro Gesualdo all’indirizzo www.teatrogesualdo.it
I botteghini del Comunale, ingresso da Piazza Castello, sono aperti tutti i giorni dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e , nei giorni festivi in cui sono in programma eventi, due ore prima dell’inizio degli spettacoli. La biglietteria è chiusa il lunedì.